WRC | Villas Boas al Rally di Portogallo con la Citroen C3 WRC

Ma non esattamente in gara

André Villas-Boas parteciperà al Rally di Portogallo per dei giri dimostrativi con la Citroen C3 WRC della sua collezione privata, un tempo guidata da Esapekka Lappi
WRC | Villas Boas al Rally di Portogallo con la Citroen C3 WRC

Al Rally di Portogallo del prossimo fine settimana ci sarà un parterre di piloti e vetture da grandi occasioni, ed infatti si celebrano i 50 anni del WRC: quindi oltre ai protagonisti in corsa nell’attuale campionato ci saranno anche delle glorie del recente e meno recente passato, sia in termini di grandi rallisti che per quanto riguarda le vetture. 

Villas Boas tra calcio e motorsport

E nella festa che sarà la quarta tappa del Mondiale 2022 ci sarà anche un invitato particolare, ovvero André Villas-Boas. Noto principalmente per la sua carriera calcistica da allenatore (nel suo curriculum squadre come il Porto, con cui conquistò l’Europa League, Chelsea, Tottenham, Zenit e Olympique Marsiglia, suo ultimo team) ed attualmente a spasso (ma il suo nome è di recente associato alla panchina del Marocco), il portoghese si è dedicato parallelamente al motorsport e in particolare ai rally ed anche ad una Dakar, non fortunatissima, nel 2018. 

Villas Boas con la sua Citroen C3 WRC al Portogallo

Il prossimo 19-22 maggio Villas-Boas guiderà una Citroen C3 WRC di sua proprietà – e che apparteneva ad Esapekka Lappi quando quest’ultimo correva con il marchio francese nel Mondiale 2019 – in occasione di una serie di prove speciali del Rally di Portogallo, a fini puramente dimostrativi e non per competere, ed anche per raccogliere fondi per il suo ente no profit Race For Good. In passato però il tecnico ha gareggiato nella corsa di casa, per la precisione lo scorso anno con una C3 R5 iscritta nel WRC3 e con al proprio fianco Gonçalo Magalhães: finirono 32esimi assoluti e 12esimi di categoria. Nonostante Villas-Boas all’epoca affermò di voler privilegiare i rally raid ai rally, eccolo un anno dopo di nuovo in strada, cogliendo l’occasione di poter sfoggiare la più prestante C3 WRC al Rally di Portogallo.

“Ho sempre voluto possedere una vettura rally”

«Mi piace collezionare auto di pregio, ho sempre voluto possedere una da rally, quindi ho iniziato a sondare il terreno», ha spiegato l’ex allenatore al sito WRC.com. «All’inizio non ero sicuro della vettura. Fortunatamente ho buoni rapporti con il Gruppo PSA [ora Stellantis, ndr] e la prima auto di cui abbiamo parlato è stata una Citroen C4 guidata da Sébastien Loeb. Era una grande vettura con sei vittorie all’attivo, ma aveva bisogno di essere ricostruita. In realtà era un’auto che esisteva da un po’, è stata venduta da Citroen e poi passata attraverso pochi piloti, quindi i suoi dieci anni di vita sono stati molto intensi. Poi è arrivata l’opportunità di acquistare la C3 da PSA, siamo riusciti a trovare un accordo e alla fine ho deciso di acquistarla. Questa è una delle auto più incredibili che abbia mai guidato, se non la più incredibile. Abbiamo fatto qualche giro a Lousada, poi l’ho portata a fare qualche prova a Vieira do Minho. È davvero qualcosa di speciale».

Nel 2021 il lusitano partecipò anche al Rali Vieira do Minho, sempre su C3 R5, chiudendo decimo, e poi al Rally Serras de Fafe e Felgueiras con la Hyundai i20 R5, dove però dovette ritirarsi per un guasto meccanico alla sua vettura.

 

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